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sospeso divieto olio cBD

Ottime notizie da oggi, il TAR del Lazio dopo una breve sospensione durata circa un mese ha deciso di sospendere ulteriormente il decreto.

il decreto 2020 a firma Roberto Speranza prima cancellato poi riproposto dal attuale governo di destra che rendeva illegale l’olio di CBD assoggettandolo alla legge 309.

il TAR del Lazio esaminando gli atti dell’impugnazione da parte di ICI (Imprenditori Canapa Italia) associazione composta da diversi coltivatori e imprenditori italiani ha deciso di sospendere fino all’ultimo giudizio.

la sospensione quindi sarà fino a gennaio 2024 tempistica in cui si prevede che il Tar emetterà una sentenza finale.

le motivazioni di ICI sono state accolte , sopra tutto quelle che determinano l’inserimento del CBD nella tabella stupefacenti.

in Italia infatti per assoggettare una determinata sostanza alla legge 309 che regola gli usi delle sostanze stupefacenti nel suolo italiano, bisogna determinare un efficacia drogante del prodotto e una sua controindicazione.

non essendo state date prove in merito alla efficacia drogante o alla sua possibile pericolosità il decreto non potrebbe inserire questo principio nella tabella dei medicinali stupefacenti.

in ogni caso varie associazioni compresa ICI stanno elaborando un piano per finanziare una ricerca sugli effetti stupefacenti e deleteri.

in questo modo escludendo il CBD dalle sostanze stupefacenti o dannose per la salute.

il TAR del Lazio in ogni caso prederà un decisione sulle prove emesse dal governo, prove attualmente non allegate al decreto, non essendoci studi clinici italiani.

da qui a gennaio sarà cura delle associazioni allegare eventuali test clinici a conferma della loro tesi lo stesso farà il governo

in ogni caso crediamo che il CBD ad uso orale rimarrà libero in quanto e per sua definizione una sostanza non drogante secondo tutti gli studi globali esteri e europei.

Bobmarij

Bobmarij

Bobmarij. Attivista Pro Legalizzazione dal 2014 , Distribuisce Informazioni e Cannabis in Tutto il Globo.

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