e si, la cannabis ricreativa del Canada sembra avere un notevole successo.
Non parliamo di CBD o Cannabis con limiti del 0,5% di THC il governo canadese ha legalizzato al completo questa pianta, senza nessun limite massimo di THC nei prodotti.
il 18 ottobre 2018 questo stato ha emesso il cannabis act , cliccando sul link andrete al documento del governo candese.
il cannabis act Consente la vendita di cannabis ricreativa nel paese in varie forme.
- Produzione limitata produttori con licenza
- Grossisti e Rivenditori con licenza
- Negozi di rivendita al dettaglio con licenza
- Vendita online con licenza
- Vendita vietata per minorenni
- Possibilità di trasporto di 30 grammi
- severe sanzioni per vendita a minori e uso alla guida.
- prevenzione sull’uso e sulla conservazione.
- forniture per pazienti.
Primi anni di legalizzazione 2018
Nei primi anni di legalizzazione il Canada ha incontrato piccole difficolta.
le prime problematiche riguardavano i prezzi del mercato legale che risultavano superiori a quelli del mercato illegale.
inoltre essendo un provvedimento statale che dava molta autonomia alle regioni/comuni non consentendo l’apertura dei negozi o vietandola.
il mercato legale risultava svantaggiato ed i clienti si rifornivano ancora in buona parte dal mercato nero.
in ogni caso le vendite hanno superato i 40 milioni di dollari canadesi portando all’apertura di circa 100 negozi nel giro di un mese.
Modifiche del governo nel tempo
Essendo il mercato della cannabis un mercato poco conosciuto dai governi e poco sperimentato dalle aziende legali, ci sono state alcune modifiche nel corso del tempo.
La prima modifica è stata quella di abbassare i prezzi, cercando di eliminare la concorrenza del narcotraffico.
Secondo poi sono state riviste le regole di alcune regioni sulle tasse che queste attività dovevano pagare.
il motivo era molto semplice il mercato si stava assottigliando per concorrere con il narcotraffico, anche lo stato ha dovuto abbassare un pò il tiro.
inoltre il governo ha inserito in normativa anche gli alimenti o edibili ad alto contenuto di THC.
numeri sulla legalizzazione in canada
Come dicevamo il cannabis act ha portato all’apertura di circa 100 negozi che sono passati nel giro di 4 anni a circa 3000 negozi.
Gli introiti di questi negozi sono partiti da 40 milioni arrivando a circa 2,6 miliardi di dollari canadesi entro il 2022.
il numero di consumatori iniziali è stato del 22% che è salito fino al 27% nel corso del tempo , per poi stabilizzarsi al 25% nell’ultimo anno.
il consumo abituale resta invariato dai tempi della legalizzazione lo stesso vale per il consumo frequente che scende.
I dati ci dicono che il mercato legale rappresentava il 50% circa ad inizio legalizzazione, mentre nel tempo si e arrivati ad un 90% del totale.
l’Età dei consumatori si alza e i giovani sembrano meno attratti dalla sostanza probabilmente per via dei divieti e delle sanzioni.
I crimini legati a questo tipo di sostanza sono calati ipoteticamente del 90% non essendo più illegale la detenzione e l’uso
i numeri di questa legalizzazione statale parlano chiaro e sembrano dare conferme su molte teorie.
Storia del proibizionismo
il Canada inizio il suo percorso proibizionista nel 1908 seguendo i movimenti sociali che imponevano una proibizione dell’uso.
nel corso del tempo sempre più giuristi e intellettuali ritenevano l’uso di cannabis un fenomeno di degrado sociale dovuto e scatenato dal fattore raziale.
i neri come sempre del resto venivano incolpati di essere portatori di questo tipo di usanze o abitudini che venivano viste in mal modo da tutta la società bianca.
nel 1923 il Canada rese totalmente illegale il consumo di cannabis e di li a poco fermo anche la produzione industriale della canapa.
motivo per cui stati come unione sovietica e Italia presero il sopravento sulla produzione di fibra per l’uso industriale di questa pianta da li fino a circa gli anni 60 con il calo progressivo del suo uso.
nel corso del tempo i reati per uso o produzione sono aumentati arrivando al 1970 con una commissione del governo che consigliava di diminuire le sanzioni penali.
nel 1990 il 90% dei canadesi era favorevole alla legalizzazione e nel corso del tempo passando gli anni 2000 lo sono diventante anche le istituzioni inserendo la cannabis fra le sostanze terapeutiche.
nel 2015 Justin Tredau ha messo in agenda la legalizzazione della cannabis e nel giro di tre anni e riuscito a portarla in parlamento e farla votare con la maggioranza.
ora il proibizionismo e storia
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