Come Selezioniamo le Nostre Madri
Come ben sappiamo il nostro settore richiede processi di valutazione molto attenti sopratutto sulla selezione delle piante.
per questo fin dal principio il nostro punto cardinale e sempre stato la ricerca e selezione delle varietà più adatte hai nostri scopi.
La nostra azienda quindi dispone di molti fenotipi tutti specifici e selezionati con particolare attenzione.
il primo punto che prendiamo in considerazione per la selezione e il vigore della pianta la sua crescita nello stadio vegetativo e resistenza a muffe o patogeni.
questo semplifica poi il mantenimento delle madri nel laboratorio per lungo tempo.
tutto parte dalle sementi certificate acquistiamo diversi lotti di produzione che acquistiamo in tutta italia e all’estero.
per poter trovare la pianta o le giuste piante di partenza la selezione si svolge inizialmente su 1000 piccole piante.
Si sussegue uno scartamento delle meno belle per poi passare al vero processo di selezione iniziando con i’etichettare ogni pianta.
e risaputo che l’odore dello stelo e solitamente l’odore finale del bud questo e possibile sentirlo dalla 2-3 settimana di fioritura.
in questo modo alle piante viene dato un nome derivante dal odore dei terpeni e seguendo la linea classica della cannabis oppure a fantasia
Selezione in Fioritura
il processo di selezione quindi inizia nella fase vegetativa nel laboratorio indoor per poi procedere in quella di fioritura nella greenhouse.
In greenhouse si potranno rivelare i punti salienti della pianta.
lA durata della fioritura, il fenotipo, sativo oppure indico e tanti altri aspetti come forma generale del bud e odore o gusto dei terpeni.
un altro aspetto che da attenti agricoltori di outdoor e greenhouse teniamo in considerazione sono l’attecchimento di insetti.
la fase finale della selezione in greenhouse è la valutazione di tutti gli aspetti più interessanti che teniamo in un registro
La selezione finale procede poi sotto gli aspetti normativi
Senza THC
Sappiamo tutti l’importanza di un prodotto senza thc le norme sono stringenti e chi sfora attualmente rischia procedure inutili e salate.
Per questo abbiamo pensato che il punto chiave sia un analisi attenta della pianta nel processo di coltivazione.
le analisi vengono svolte con profilo hplc il metodo più preciso della scienza moderna.
Ma non solo ci riserviamo il fatto di poter conoscere le cause di un thc più alto.
per questo le piante sotto esame vengo stressate nella fase di fioritura e raccolte nel massimo picco di resinata.
un altro metodo per aumentare il livelli di thc e quello di avere una disponibilità effettiva di nutrimenti superiore a quella naturale o agricola classica.
Per questo la pianta viene fornita di tutti i nutrimenti sempre parlando di terra e soluzioni biologiche come tricoderma umus e ammendanti naturali ad alto potenziale.
solo le piante analizzate che rimango sotto un profilo di thc inferiore allo 0,4 saranno poi mantenute per l’anno successivo.