in questo articolo vedremo come usare la co2 sulle piante.
la Co2 o (anidride carbonica) e un composto inorganico che viene utilizzato dalle piante per lo sviluppo della fotosintesi.
come molti sanno la fotosintesi e il motore che produce energia dentro le piante un pò come il respiro per noi esseri umani.
le piante respirano attraverso le foglie prendono la co2 di giorno e la trasformano in ossigeno, ossigeno che tutti usiamo per respirare.
mentre di notte trasformano ossigeno in co2 anche se in quantità minori.
usando un sistema di co2 e quindi dando più co2 alle piante, le piante respireranno meglio e riusciranno a svilupparsi più velocemente.
la co2 puo essere applicata su qualsiasi pianta.
come usare la co2 correttamente
per usare la co2 ci sono due metodi il primo e quello di usarla tramite l’acqua di irrigazione.
il secondo invece e quello di usarla in aria, tra i due metodi ce molta differenza, ma le basi sono le stesse.
la co2 viene assorbita seguendo certi valori o meglio quando le temperature sono medie le piante assorbono abbastanza co2.
se le temperature sono molto basse, l’assorbimento di co2 sarà scarso e bene tenere a mente che in aria o acqua dobbiamo avere valori di temperatura compresi fra 18 e 30 gradi.
inoltre le piante hanno un picco massimo di assorbimento che non puo essere superato senza danneggiarle, questo picco si aggira sui 1200 ppm(parti per milione)
questo livello puo essere superato facilmente solamente con le bombole per questo motivo e bene essere preparati.
quando si usa la co2 con metodi molto invasisi ci si affida a piccoli misuratori di c02, che possono essere sistemati nelle immediate vicinanze per misurare la quantità di co2 emessa nell’ambiente di coltivazione.
per eseguire buone regolazioni e bene tenere un ventilatore acceso in modo che la co2 sia ben mescolata con l’aria circostante.
usare la c02 con le bombole
il metodo migliore per usare la co2 e sicuramente l’utilizzo di bombole contenenti questo gas.
il gas contenuto puo essere liberato utilizzando delle valvole elettriche ,queste valvole chiaramente devono essere collegate a dei timer programmabili.
le valvole possono aprire il flusso di gas e quindi rilasciare co2 nella Growbox o ambiente, e chiaro che l’ambiente deve essere chiuso in alternativa il gas si disperde.
l’ambiente va sempre ventilato con ventilatori quando si usano le bombole in caso contrario la co2 potrebbe concentrarsi in punti non utili esempio in basso non coprendo la pianta.
le bombole solitamente sono vendute con una valvola che permetta la regolazione della pressione.
la pressione consente di far uscire più o meno gas dalla bombola evitando di saturare lo spazio con troppa co2.
per controllare i valori di co2 si possono usare degli apparecchi appositi.
qui trovate il nostro kit da co2 automatico
usare la co2 con i sacchi
ora parliamo di sacchi per la co2 ne hai mai sentito parlare?
i sacchi sono molto comodi perché permettono di inserire co2 nella growbox o ambiente agevolmente.
con i sacchi infatti non è necessario usare sistemi elettronici , il sacco è composto da un materiale organico che crea co2.
basta inserire il sacco in un ambiente non troppo ventilato almeno durante le ore del giorno.
in questo modo la co2 verrà assorbita dalle piante, posizionare i sacchi in alto è la migliore soluzione.
la co2 tende a scendere verso il basso , molti coltivatori anche in serra li appendono al tetto notando considerevoli miglioramenti.
usare la co2 con le pastiglie
le pastiglie di co2 sono un sistema differente di applicazione, le pastiglie vanno versate nell’acqua e non emettono co2 in atmosfera o meglio la emettono ma in quantità molto basse.
con le pastiglie alla co2 possiamo aggiungere co2 alla soluzione d’innaffiatura, la co2 inserita attraverso l’apparato radicale puo portare benefici.
queste pastiglie alla co2 vanno quindi fatte disciogliere nella soluzione di irrigazione .
potete inserire una pastiglia ogni volta che irrigate oppure se usate delle cisterne potrete inserire più pastiglie.
prima di annaffiare fate in modo che le pastiglie siano completamente disciolte.
nei sistemi idroponici le pastiglie possono essere inserite direttamente nella vasca creando un lento rilascio di co2.
co2 fai da te
se non vuoi spendere tanto per la co2 ma provarla lo stesso potresti costruire un piccolo impianto di co2 fai da te vediamo come fare.
materiale necessario
- bottiglia di plastica da un litro
- tubicino con regolatore di getto
- lievito di birra 5g
- zucchero 100-200 g
- pietra porosa
Come fare
Prima di costruire il vero e proprio impianto devo dire che è possibile semplicemente mettere i lievito e lo zucchero nell’acqua per creare co2.
utilizzando la bottiglia e poi facendo un foro nel tappo sarà possibile farla uscire.
considerate che la bottiglia una volta riempita potrà produrre co2 per una quantità limitata di tempo.
in ogni caso prendiamo la bottiglia e gli versiamo prima un litro di acqua poi 150 grammi di zucchero e poi gli mettiamo 3 grammi di lievito(sfarinatelo un po).
date una bella mescolata agitando la bottiglia un paio di volte e la bottiglia inizierà a produrre co2.
proporzioni
1 LT Acqua , 150 G zucchero, 3 Grammi Lievito.
se volete aumentare o diminuire la velocita con cui si produce co2 potete aumentare o diminuire la quantità di lievito.
se poi avete anche il tubicino e la pietra porosa potete fare un foro abbastanza largo nel tappo e incollarci il tubo, all’altra estremità metterete poi la pietra porosa da inserire in un eventuale vasca di irrigazione oppure lasciata libera in aria.
in questo modo avrete un flusso costante e lento di co2