Ciao a tutti oggi parlerò dell’estrazione dell’olio di cannabis.
L’olio di cannabis e usato fin dai tempi antichi per rilassare ed eliminare i dolori infatti e un potente antidolorifico e spasmodico oltre le qualità note ha tutti gli utilizzatori.
L’olio di cannabis può essere usato sia per creare impasti con foglie per fumi di qualità qui la guida.
Ma anche per creare tinture di cannabis che sono state utilizzate per curare in tempi antichi: il colera il tetano i reumatismi e pure per i dolori mestruali.
Le tinture di cannabis sono speciali soluzioni di olio ed alcol contenenti alte percentuali di thc e cbd, l’uso è per via sub-linguale cioè sotto la lingua l’argomento verrà trattato in un altro articolo.
Come fare l’olio di cannabis
Cosa serve
- Un ciotola in vetro pirex altrimenti si crepa nel processo di bagno maria
- Un fornello elettrico con calore regolabile
- Una cappa aspiratrice potete usare anche l’aspiratore e costruirne una
- se non ce l’avete basta fare tutto all’aperto visto che arriva l’estate.
- Un po di foglie piene di resina oppure della cannabis.
- Un litro di alcol etilico 90 % o più.
- Un colino di acciaio ha maglia fine.
- Un vasetto di vetro.
- Un fazzoletto di nylon o di seta ha maglia abbastanza fine oppure quello che volete ricordatevi che dovrete buttarlo via alla fine perché si macchierà.
Come fare l’olio di cannabis
La prima cosa da fare è mettere tutte le foglie o la cannabis tritata come il prezzemolo avvolgerle con del nylon trasparente o carta stagnola e metterle in frizzer per 24 ore , bisogna mettere anche l’alcol in frizzer per 24 ore.
Il giorno dopo prendere un vasetto di vetro.
Metterci dentro la cannabis tritata e riempire di alcol congelato
Ora basta dare una bella mescolata energetica poi mettere il preparato per 30 minuti nel frizzer, mentre sta nel frizzer bisogna mescolarlo ogni 5 minuti e poi rimetterlo in frizzer.
Poi prendiamo la ciotola di vetro e ci mettiamo sopra il colino ha maglia fine
Prendiamo il fazzoletto e lo mettiamo sopra il colino.
Dopo si prende il preparato e con il cucchiaino si prende la cannabis e la si mette sul fazzoletto un po alla volta.
Successivamente si prende l’alcol rimasto nel vasetto di vetro e si versa sulla cannabis, in questo modo tutte le ghiandole rimaste andranno a finire nella ciotola sul fondo e la parte vegetale rimane sopra.
Quindi con i guanti si prende il fazzoletto in mano e si strizza tutto.
Poi si prende il fazzoletto e si rimette la cannabis nel vasetto di vetro e si aggiunge altro alcol e si ripete il procedimento un altra volta , cosi facendo si andrà a prelevare tutto l’olio disponibile.
Alla fine del operazione si avrà un liquido contenente alcol ghiandole di thc / cbd e un miscuglio di roba vegetale di cannabis e sarà di colore verde
Questo intruglio più comunemente detto tintura di cannabis.
Questa tintura e già pronta per l’uso e basta usare qualche goccia una volta al giorno in casi gravi per curare dolori vari !!!
Oppure con un altro procedimento abbastanza complesso che verrà spiegato prossimamente, creare un liquore di cannabis o una tintura di cannabis più dolce!!
Infatti il sapore di questa tintura sarà amaro e non è consigliabile berla perché può provocare forti mal di pancia e farvi finire al ospedale perché l’uso della tintura e sub linguale cioè qualche goccia sotto la lingua.
Ora passiamo all’ultimo procedimento si prende il fornello elettrico e si accende ha 100 gradi circa.
Poi si prende una pentola più grande della ciotola in pirex e la si riempe di acqua e si mette sul fornello acceso.
Si prende la ciotola di pirex e si mette la tintura ottenuta dentro la ciotola , la ciotola la si posiziona sopra la pentola piena di acqua che sta sul fornello
l’acqua naturalmente non deve entrare dentro la ciotola di pirex con la tintura altrimenti si rovina tutto.
Sotto la ciotola come si vede in foto ce il fornello elettrico con una pentola piena di acqua , la ciotola di pirex con la tintura sta sopra questo procedimento si chiama bagno maria e non centra con la cannabis 🙂
Successivamente basta lasciare il tutto ha bagno maria per circa 4 ore e dare una mescolata ogni 30 minuti.
Importante usare un fornello elettrico perché l’alcol evaporando diventa molto infiammabile e può provocare un incendio quindi non pensate neanche per un momento di farlo con quello normale o senza aspiratore perchè sarebbe un operazione da effettuare all’aperto: giardino , terrazza , lontano da alberi ecc
Qui in foto si vede nei bordi al lato dell composto come l’olio inizi a formarsi dopo qualche minuto di bagno maria.
Mentre qui piano piano l’alcol evapora e la soluzione diminuisce, l’olio inizia ad essere ancora più visibile.
Quando c’è solo un millimetro di tintura dentro la ciotola e nei bordi c’è molto olio è bene prendere la ciotola con dei guanti resistenti al calore e mescolare in modo che l’olio e la tintura si uniscano di nuovo per far concentrare tutto l’olio alla fine nel fondo.
Ora basta lasciare a bagno maria per un altro po e sul fondo si formerà l’olio di cannabis .
è molto importante lasciare anche l’olio di cannabis ha bagno maria fin quando tutte le bollicine che escono dal olio nel fondo non non si vedono più, infatti le bolle sono di alcol intrappolato nella soluzione di olio.
Alla fine nel fondo ci sarà l’olio di cannabis..
Per prenderlo si usano attrezzi particolari ma si può usare un cucchiaino e raschiare il fondo della ciotola e successivamente usare il manico di un altro cucchiaino di acciaio stretto per staccarlo e depositarlo dove più ci aggrada.
In questo caso e stato depositato su un processore ben pulito con alcol e messo in frizzer perché rilascia il calore e diventa freddo mantenendo l’olio ad uno stato di solidità!!
In foto si vede anche un fumo che è stato fatto con parti di olio e parti di foglie tritate la guida per fare quel fumo e qui in fondo all’articolo.
In sostanza da 1 litro di alcol e 20 g di foglie piccole senza cime sono stati tirati fuori 3 g di olio e 3 g di fumo di ottima qualità!! i due prodotti comunque devono essere lasciati riposare par almeno un mese prima di essere consumati altrimenti risultano con un sapore sgradevole…piu si lasciano e meglio e alcuni li lasciano anche sei mesi un anno
fine!!
Grazie a tutti
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Non mi ritengo responsabile dell’uso che farete di queste informazioni la mia guida e i miei articoli hanno puro scopo informativo in alcuni paesi compresa italia l’uso e la coltivazione di cannabis è illegale e punito dalla legge in via penale e amministrativa leggetevi anche la disclaimer.
Anche se per mia pura convinzione un uso ricreativo santuario o medico non ha fini di spaccio è del tutto lecito e per legalizzare eccovi il link http://freeweed.it/
wow tanta roba ce solo una cosa che non ho capito ma ha la fine l’olio come si usa?
Di solito si usa con un vaporizzatore in questo modo diventa più efficace dal punto di vista curativo
infatti con il vaporizzatore non si aspirano fumi dannosi ma solo il thc e cbd!!
oppure può essere fumato normalmente come il resto
capito grazie mille!!
Ciao,
Questo è il dottor Roland Smith da Roland Smith Medicals. Infine portiamo a voi la cura per vari malattia mortale che ha dimostrato quasi impossibile da curare medicalmente. Questo non è uno scherzo, come è stato provato e di fiducia nel corso degli ultimi 10 anni da quando abbiamo ufficialmente andati pubblico. Con l’aiuto delle diverse varietà di olio possiamo avere numerose malattie curate in tempo conoscere e abbiamo aiutato migliaia di persone in tutto la parola di essere curata.
Abbiamo in magazzino “Cannabis Oil” “Olio di canapa” olio di resina, Hash olio, miele e olio cera pettine, olio di butano, olio di Afghani, ecc e abbiamo curato varie malattie come:
Cancro (vari stadi di cancro), BPCO (enfisema), Atassia, ADD (sindrome da deficit di attenzione), l’AIDS (HIV), Alcolismo, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), Alzheimer, artrite, solo per citarne alcuni. per ottenere questo olio oggi, contattateci al più presto via e-mail di visitare il nostro sito ufficiale:
E-mail: rolandsmithmedcalgroup@yahoo.com
Pagina web: http://rolandsmithmedical.wixsite.com/medicals
Sinceramente quando di parla di cure di malattie come cancro hiv e sclerosi multipla siamo un po restii a crede che possano essere usate soluzioni come l’olio di cannabis ma dato che abbiamo sentito parlare del vostro lavoro e conosciamo già le proprietà terapeutiche della pianta in questi casi ci informeremo adeguatamente e se volete mandarci i dosaggi e metodi di assunzione in base alle varie malatie potremmo provarli su pazienti che già fanno uso di cannabis e che richiedono questo metodo per la cura quindi aspettiamo la documentazione e magari qualche prova medica!
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