Come Fare il Bubble Hash
Il Bubble Hash è uno degli hashish più puri e più buoni al mondo. La sua realizzazione non è delle più complicate e questo gli da un ulteriore valore aggiunto.
Come ci suggerisce il nome, si tratti di un hashish che, una volta riscaldato la superficie tende a formare delle bolle (come se stesse friggendo) che ne denota l’ottima qualità: a differenza degli hashish che appena si riscaldano prendono fuoco creando una fiamma che gli avvolge (sintomo di scarca qualità) .
Adesso andremo a vedere nel dettaglio come fare il Bubble Hash.
Procedimento Per Fare il Bubble Hash
I procedimenti da seguire per fare il nostro prelibato hashish non sono difficili ma devono essere eseguiti con precisione. La lista dell’ occorrente non è lunga, infatti, richiede solo: scarti di Cannabis (più sono e maggiore sarà la quantità del prodotto finale) , ghiaccio, acqua, due secchi grandi e un kit di sacchi a maglia fine (differenziati a seconda della finezza del tessuto filtrante). Qui il link per il kit ad un comodo prezzo su Amazon (QUI) .
Questo sistema trattiene la materia vegetale della pianta di Cannabis all’interno del primo sacco, lasciando passare però i tricomi nei sacchi sottostanti (tricomi da cui verrà poi fatto l’hashish vero e proprio) . Si tratta di una tecnica che riesce a sfruttare al meglio tutto il materiale di scarto accumulato dopo la pulizia delle cime, dato che contengono ancora una percentuale alta di tricomi.
Solitamente per fare il Bubble Hash si usano kit da 3 o da 6 sacchi a maglia di diverse misure. Meno saranno i sacchi e più sarà alta la probabilità di trovare materiali vegetali nei tricomi, dando un prodotto peggiore. Quindi, per noi, la migliore opzione è il kit da 5/6 sacchi. I sacchi sono suddivisi per dimensioni delle loro maglie: 220 u, 190 u, 160 u, 73 u, 45 u, 25 u.
Fase pratica
Qui sotto il procedimento passo per passo:
- Premettiamo che anche sapendo l’esatto peso degli scarti di Cannabis (steli ecc..) , non sarà possibile determinare il peso del prodotto finale ma vi basta sapere che, all’incirca, 10 grammi di steli fanno 1 grammo di Bubble Hash. Ma vi ricordo che più usate parti della pianta che sono più vicine al fiore e maggiore sarà la quantità di tricomi.
- Inserite in uno dei due sacchi tutti gli scarti della Cannabis che avete e aggiungete il ghiaccio. Il ghiaccio in questa fase è molto importante visto che aiuta i tricomi a staccarsi dal materiale vegetale più facilmente.
- Aggiungete acqua fredda fino a ricoprire il composto;
- Agitare, in senso orario e poi in senso antiorario, il composto per 15 minuti circa.
- Adesso prendete l’altro secchio e posizionare al suo interno i sacchi a maglia fine. Iniziando con quello da 25 u agganciatelo al secchio. E procedete inserendo tutto gli altri in ordine crescente.
- IMPORTANTE: la miscela va versata da un secchio all’altro solo dopo aver posizionato correttamente tutti i sacchi!!! ;
- Lasciate a riposo per 15 minuti;
- Adesso rimuovete tutti i sacchi, uno ad uno, iniziando dal più interno (nel nostro caso partendo da quello da 220 u). Sollevare lentamente in modo da fare fuoriuscire l’acqua nei sacchi sottostanti. Una volta tolta l’acqua dal primo sacco tutto il rimanente scarto è da buttare.
- Seguire lo stesso procedimento con gli altri sacchi;
- Ogni sacco utilizzato avrà al suo interno un hashish diverso. Il primo sacco ovviamente non conterrà l’hashish più pregiato, ma comunque sarà buono.
- Rimuovete ora i tricomi da tutti i sacchi e distribuiteli su una superficie antiaderente,
- lasciandoli asciugare per qualche ora. una volta asciugati potranno essere utilizzati cosi o pressati per dargli altre forme.
Come descritto in questa guida, il processo per il Bubble Hash, è estremamente semplice e basta investire pochi soldi per un bel Kit di sacchi a maglia. Con questo ringrazio tutti i lettori per il tempo dedicato a leggere questo articolo!! Ricordatevi di lasciare il mi piace alla pagina e per qualsiasi dubbio/chiarimento scriveteci, saremo contenti di rispondervi!! Grazie ancora tutti, alla prossima!!!
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