Vi state chiedendo come sia possibile coltivare cannabis sul balcone senza inciampare in qualche inconveniente?
in questa guida vedremo come coltivare sul balcone e come non diventare pazzi, anche se il fatto di volerlo fare è gia un pò una pazzia.
per coltivare cannabis sul balcone devono essere rispettati un paio di punti.
il primo è che il balcone sia al sole almeno per 4 ore al giorno mattina o pomeriggio.
il secondo è avere il giusto spazio dai 20 hai 40 Cm o più se possibile.
il terzo è che il balcone sia in una posizione in cui dal alto non sia visibile la pianta, esempio un palazzo piu alto del vostro e molto vicino.
non preoccupatevi di eventuali ringhiere trasparenti se le avete descriverò un metodo per occultare piante dietro di esse.
quarto e ultimo punto è meglio non farlo se avete vicini di casa tropo ficca naso o molto contrari al vostro stile di vita o risiedete in un paese dove farlo è illegale.
scelta dello spazio per coltivare cannabis sul balcone
Se abbiamo uno spazio modesto e una ringhiera come in buona parte dei balconi possiamo coprire la ringhiera con una rete verde per abbellire i balconi quelle reti con le finte foglie.
la luce del sole nelle ore quando il sole è basso passera poco, ma in questo modo nessuno potrà vedere le piante appoggiate per terra.
se siete cosi fortunati da essere in un paese dove è legale la rete non mettetela.
il mio consiglio è quello di non eccedere con le piante coltivate massimo una o due piante ma fatte bene , avrete una resa migliore e non avrete troppi odori in giro.
il sistema di coltivazione
Partendo dal principio è sconsigliato coltivare in idroponica in balcone, ma potete farlo se siete molto bravi e usate i ciller per raffreddare le vasche idroponiche.
la cosa migliore è usare i vasi, un vaso rotondo da 35 litri vi darà un ottimo risultato, per il terriccio optate per un mix di torba con sabbia e se potete aggiungete argilla.
mescolare questi tre tipi di terreno vi dara un terriccio resistente alle alte temperature dei balconi estivi.
potete annaffiare ha mano se volete e ve lo consiglio se siete in casa, mi raccomando di adoperare un sotto vaso per avere una riserva di acqua aggiuntiva.
ma se volete potete annaffiare con dei sistemi ha goccia compresi di vasche e gocciolatori.
in questo modo se andate in ferie non avrete alcuna necessita e tutto procederà da solo per qualche settimana.
se utilizzate questo metodo non inserite i fertilizzanti nell’acqua a meno che non siano del tutto minerali.
la scelta dei semi adatti
indica o sativa, sono da prediligere le piante indiche pure o ibride con buona percentuale di indica.
in questo modo le piante non cresceranno troppo in altezza e potrete nasconderle da eventuali WeedWatcher.
possiamo in ogni caso prendere in considerazione solo piante basse come le Autofiorenti per non farle uscire dal balcone se dovete nasconderle.
Oppure se siete specializzati nello Scrog e nel Topping ma sopra tutto nella gestione della pianta potete usare anche altre piante semi sative.
con la gestione delle altezze potreste coltivare anche piante con fioritura veloce di 4 mesi o addirittura quelle con fioritura di 6 mesi.
in ogni caso è sempre bene scegliere in questi ultimi casi una indica pura.
semina e travaso
la semina o travaso potete farla quando il posto è pronto, di norma è meglio germinare il seme prima e tenere la pianta in casa per una settimana.
potete optare per un cubetto di terriccio biologico oppure un bicchiere riempito di terra.
la piantina crescerà velocemente le prime settimane e quando avrà radicato potrà essere trapiantata nel vaso finale.
il periodo migliore per germinare i semi è marzo o aprile ma potete germinare semi Autofiorenti fino ad agosto o luglio inoltrato.
piu tardi piantate e piu tardi raccoglierete chiaramente.
scelta dei fertilizzanti per coltivare cannabis sul balcone
coltivare cannabis sul balcone richiede li stessi fertilizzanti che dovreste utilizzare in un qualsiasi altro metodo.
una differenza sostanziale nel coltivare sul balcone può essere la quantità di acqua che utilizzate.
utilizzerete molta acqua per via del calore a cui sono sottoposti il vaso e la terra stessa.
in questo senso è bene utilizzare i fertilizzanti con una diluizione molto alta oppure considerare di annaffiare molto spesso con sola acqua.
vegetativa e fioritura
in base al seme che avete scelto indico sativa oppure con fioritura veloce o regolare avrete varie fasi.
se utilizzate piante Autofiorenti esempio il ciclo di vegetativa durerà solo un mesetto.
al contrario con piante regolari durerà fino al solstizio di estate quando le ore di luce calano.
in fase vegetativa la pianta ha bisogno di alcuni fertilizzanti mentre in fioritura di altri piu specifici per la fruttificazione.
Protezione dai parassiti e insetti e eventi avversi
sul balcone le nostre piantine sono esposte a vari rischi, il primo tra tutti sono gli eventi atmosferici.
purtroppo non sarà possibile fare molto per questo potete tenere sotto d’occhio il meteo e se sono in arrivo forti venti o peggio grandine sarebbe meglio prendere in casa le piante.
per gli insetti e i parassiti consiglio sempre una passata di olio di Neem In vegetativa la seconda settimana e prima della fioritura un altra passata.
altri parassiti che potrebbero attaccarla sono i ragni rossi che spopolano frequentemente nei posti caldi e su piante deboli.
un buon acaricida biologico preventivo sarà una buona idea sul balcone, spruzzatelo sulle piante sempre in vegetativa verso la sua fine.
raccolta ed essiccazione
quando arriverete alla fine della coltivazione noterete un cambiamento di colore sulla pianta per vedere la giusta maturazione dei boccioli potete leggere qui
arrivato il giusto periodo di raccolta ci sono vari metodi per seccarla pulirla potete optare per un metodo semplice come la seccatura in una scatola di cartone.
oppure per un metodo piu raffinato e complicato che vi dara migliori risultati dal punto di vista gustativo.
non dimenticatevi di conciare la vostra cannabis per avere il miglior aroma che possa sviluppare la vostra pianta.
