Vai al contenuto

Coltivazione Cannabis Aeroponica

Ciao a tutti in questo articolo verranno descritte le basi della coltivazione aeroponica di cannabis

La coltivazione aeroponica è uno degli ultimi metodi inventati ed è stata studiata da gruppi di ricercatori come quelli della Nasa per coltivare nello spazio ha basso costo e grande rendimento.

Loro naturalmente non coltivano cannabis! ma insalata ed altre piante alimentari ,sapendo questo si puà sicuramente affermare che sia il metodo più tecnologico e complicato di coltivare una pianta.

Coltivare in aeroponica significa coltivare in aria, le piante crescono su un apparato che sostiene il fusto mentre le radici penzolano in una camera chiusa sottostante in cui viene spruzzata acqua ad alta pressione formando una nebbia.

Negli impianti normali e cioè tutti quegli impianti che trovate in vendita nei grow shop nelle camere radicali viene spruzzata acqua ad una buona pressione ma un vero impianto aeroponico può costare dai 500 hai 1000 euro per 10 piante , questo perché più alta sarà la pressione nei tubi  dell’acqua e meglio si formerà la nebbia cosa che non può essere fatta con tubi di plastica e pompe normali .

Non pensando a tutto questo un impianto aeroponico precostruito in plastica ha comunque grandissimi benefici sulla coltivazione confrontandola con quella idroponica e biologica in terra ecc.

Il motivo è che questa nebbia di acqua ricopre le radici e le bagna costantemente in questo modo si avrà il massimo apporto di ossigeno e di acqua per tutto il periodo della coltivazione.

Sapendo questo gli impianti aeroponici forniscono molto più ossigeno alle radici di qualsiasi impianto idroponico o in terra.

L’ossigeno aumenta di molto la crescita della pianta e quindi la resa finale.

 

Questo in foto e un impianto idroponico classico e di solito il prezzo e molto alto avendo un po di manualità ce lo possiamo costruire in casa da soli ma bisogna considerare che gli spruzzatori commerciali hanno bisogno di una certa pressione per funzionare,  oltre il fatto che tutto deve essere a tenuta stagna.

 

Ph Per Coltivazione Aeroponica

Il ph viene spiegato in questo articolo se avete le basi per l’idroponica conoscete già questo paragrafo altrimenti leggetelo, spiega molte cose interessanti e sopratutto fondamentali per una coltivazione aeroponica.

Detto questo concludo dicendo che il ph per Aeroponica è identico a quello dell’idroponica quindi 5.8 per tutta la coltivazione.

Ec per Aeroponica

l’ec viene spiegato in questo articolo i valori che vengono utilizzati per idroponica sono identici anche per l’aeroponica e sono scritti nell’articolo citato  i valori potrebbero essere diversi in alcune marche e tipologie di fertilizzanti.

 Germinazione  Trapianto o Taleaggio

 

Abbiamo tre modi per aggiungere delle piante in un impianto aeroponico.

Il primo e germinare il seme in un cubetto di lana di roccia, poi quando le radici si allungheranno ed usciranno dal cubetto verrà aggiunto all’impianto in questo modo la parte di radici che rimane dentro il cubetto non seccherà perché le estremità che fuoriescono assorbiranno i liquidi dall’impianto aeroponico

.IMG 20140526 141043 coltivazione cannabis aeroponica

Il secondo metodo prevede la coltivazione di una mamma bonsai e l’asportazione di talee che andranno inserite in cubetti come descrive l’articolo come fare una talea ed una volta radicati inserirli nell’impianto idroponico.

lst cannabis 8 coltivazione cannabis aeroponicacome fare una talea di cannabis 30 coltivazione cannabis aeroponica come fare una talea di cannabis 38 coltivazione cannabis aeroponica come fare una talea di cannabis 61 coltivazione cannabis aeroponica

Il terzo metodo e inserire la talea direttamente in un impianto aeroponico per propagazione di talee, queste andranno posizionate su un discetto di neopropene che terrà saldo il fusto della talea,  successivamente il discetto con la talea andrà inserito nel propagatore aeroponico e quando sara radicato nel vero impianto aeroponico.

come fare una talea di cannabis 39 1 coltivazione cannabis aeroponica

l’ultimo metodo citato e naturalmente più dispendioso perché i propagatori  come quello sopra sono impianti a parte che velocizzano la radicazione delle talee, ma hanno il difetto di non funzionare in circostanze di bassa temperatura sotto i 15 gradi, perlomeno quelli che si trovano sul mercato a basso costo.

Mentre le normali serrette che si usano per germinare i semi hanno il riscaldamento e quindi  nella radicazione in cubetto vengono ottenuti risultati accettabili senza spendere troppi soldi , dall’altro lato ce però un impianto quasi autonomo che ha un buon funzionamento a temperature sopra i 20 gradi.

Tra le tre possibilità i novizi scelgono sempre la Germinazione in cubetti mentre i pro e sopratutto persone che coltivano a ciclo continuo scelgono di coltivare le mamme e le talee anche se questo vuole dire coltivare una o più piante per vari mesi solo per la preparazione di tutto e quindi un dispendio di soldi tempo ecc.

Tutto questo lavoro viene fatto per un motivo infatti una pianta germinata in cubetto oppure in terra avrà una singola radice che si espande all’interno del cubetto mentre la talea avrà da 1 a 10  radici che partono dal fusto e quindi un potenziale di crescita 10 volte maggiore.

Quale fenotipo scegliere

cannabis-varieties

Prendendo in considerazione in quale modo si vogliono ricavare le piante bisogna anche scegliere quale fenotipo utilizzare: una sativa ,una indica, un autofiorente oppure una femmina regolare.

La scelta non e semplice bisogna tenere in considerazione che co le autofiorenti non si possono fare talee mentre le regolari hanno un ciclo più lungo e diventano più grosse delle auto che sono incroci con piante nane.

Per questo se si volesse coltivare utilizzando la germinazione come sistema per ricavare le piante le autofiorenti sarebbero le più adatte perché mantengono una taglia piccola  ed entrano perfettamente nell’impianto aeroponico.

Mentre se si vuole utilizzare piante femmine regolari con la germinazione potrebbero esserci problemi di grandezza ed andrebbero toppate e sfoltite ogni tanto sapendolo fare.

Invece nel caso si prelevino piante dal taleaggio di mamme femmine regolari questo problema non ci sarebbe perché dovrebbero essere passate in fioritura subito e rimarrebbero di taglia piccola.

Se si parla di sativa oppure indica sicuramente il fenotipo sara una indica che rimane più piccolo oppure un’ibrido incrociato con indica

Fase di Crescita Vegetativa Aeroponica

user296702 pic894924 1338884946 coltivazione cannabis aeroponica

La crescita vegetativa della piante e quella parte iniziale e parte dal momento in cui le piante vengo inserite nell’impianto aeroponico mentre la durata di questa fase e determinata dal tipo di coltivazione e dalla maturazione delle piante ma sopratutto dal genotipo, qui sotto in tabella ci sono tre esempi.

  1.  Piante femminizate normali nate da seme 3 settimane di vegetativa con luce ha 18 ore al giorno.
  2. Talee radicate in cubetti o in propagatori  non hanno bisogno di una vegetativa perché la fanno nella serretta di radicazione ma possono essere messe in vegetativa per  due settimane ha 18 ore al giorno poi passate in fioritura anche se e sconsigliato perché diventerebbero troppo grosse per l’impianto.
  3. Piante autofiorenti 2/3 settimane di vegetativa ma si possono coltivare con un ciclo di luce fissa sia in vegetativa che in fioritura tipo 14 ore minimo di luce,  anche se avrebbero bisogno di un ciclo di 18/20 fisso dall’inizio alla fine del cultivo.

Quindi in tutti e tre i casi ci sono parecchie cose che influiscono, le ore di luce che devono essere impostate in base al genotipo mentre le lampade  sono la base fondamentale della vegetativa.

Per questo nel periodo vegetativo vengono usate lampade mh che hanno uno spettro differente , il motivo è che il sole ha frequenze di luce differenti dal periodo di fioritura.

Per i nutrimenti che invece sono indifferenti al genotipo e per cui si segue questa tabella che è equivalente a quella per idroponica, quindi come per altri tipi di coltivazione si danno quelli di base più quelli radicali e si può aggiungere qualche nutrimento specifico.

Una cosa di cui bisogna tenere conto e l’ec perché questo valore sara differente per ogni genotipo coltivato quindi femminizate e autofiorenti potrebbero avere dei valori leggermente diversi questo perché le autofiorenti sono molto suscettibili e delicate.

Per risolvere  questo si tende ha non coltivare autofiorenti in aeroponica oppure ad abbassare leggermente il livello di ec.

Quando si e terminato il ciclo di vegetativa che ricordo di cui la durata varia in base al genotipo ed al metodo da cui si ricavano le piante si passa in fioritura.

Fase di Fioritura  Aeroponica

user147585 pic1042029 1364423506 coltivazione cannabis aeroponica

La fioritura ha alcune differenze essenziali la luce in questa fase deve essere una luce calda quindi tendente al giallo come le hps ed avere una durata di esposizione inferiore alla vegetativa quindi si sposta il timer ha 12 ore acceso, questo perché le piante prendono come riferimento questi valori per cambiare fase.

Per la durata dell’esposizione non si prendono in considerazione le autofiorenti perché queste piante hanno una genetica proveniente dai poli e sono abituate ad avere un ciclo di luce continuo di 24 ore, infatti le autofiorenti hanno un timer interno che le manda in fioritura dopo un mese.

Un altra differenza dalla vegetativa è il tempo impiegato per fiorire , questa pianta ha un periodo di fioritura che varia da 4 a 5 volte la vegetativa quindi se la vegetativa durava due settimane la fioritura durerà circa due mesi o più.

La fioritura oltre ad essere più lunga e anche più laboriosa e dispendiosa in termini di luce e prodotti da utilizzare che possono variare da 3 a 18, in questo senso più prodotti si danno e maggiore sarà il rendimento e la potenza del principio attivo fino ad arrivare al massimo per il fenotipo utilizzato, l’importante e non superare i valori di riferimento dell’ec che determina quanti nutrimenti ci sono dentro la soluzione nutritiva nella vasca.

I nutrimenti oltre ad essere molti sono di varie marche e quindi consigliabile usare una linea di prodotti intera piuttosto che vari prodotti di diverse marche questo perché ogni linea e stata studiata su misura ed unendo vari prodotti di diverse marche si rischia di avere degli eccessi di determinati elementi oppure delle carenze.

Un altra cosa fondamentale sui prodotti e la tipologia infatti esistono moltissime tipologie di prodotti per fioritura ed ognuno ha la sua fase di utilizzo ed anche il suo dosaggio la cosa più complicata e dividere i vari prodotti se si vuole usare un valore di ec variabile.

Siccome esistono fertilizzanti per terra biologici idroponici ecc ecc e meglio specificare che i fertilizzanti per idroponica sono identici a quelli per aeroponica perché il principio di coltivazione in acqua e sempre lo stesso se proprio si vuole usare una fertilizzante perfetto allora bisogna usare fertilizzanti per sistemi idroponici nft che sono premiscelati per non creare muffe.

Questo articolo spiega l’uso e delle varie tipologie di fertilizzanti.

In ogni caso quasi tutti i produttori di fertilizzanti hanno una tabella di riferimento che indica a più spanne quanto nutrimento dare per litro di acqua

Utilizzando molti nutrimenti si rischia di dare un sapore chimico oppure acido al prodotto finale che sia per uso alimentare o ludico e contaminarlo con nutrimenti eccessivi come l’azoto, per questo e fondamentale eseguire un buon lavaggio finale (flusch) che viene decritto in questo articolo e si e terminato il ciclo di coltivazione.

 

Grazie a tutti i lettori e coltivatori che ci seguono, se avete dubbi o consigli scriveteci sulla nostra pagina Facebook ! !
Se vi è piaciuto l’articolo andate a lasciarci mi piace e visitate la nostra pagina Facebook e il nostro sito ! ! !

! ! ! S T A Y H I G H ! ! !

 

Non ci riteniamo responsabili dell’uso che farete di queste informazioni le nostre guide/articoli hanno puro scopo informativo, in alcuni paesi compresa Italia l’uso e la coltivazione di cannabis è illegale e punito dalla legge in via penale e amministrativa leggetevi anche la https://houseofcannabis.it/disclaimer/
Anche se per nostra pura convinzione un’uso ricreativo occasionale o medico e non a fini di spaccio è del tutto lecito e per legalizzare eccovi il link http://freeweed.it/

Bobmarij

Bobmarij

Bobmarij. Attivista Pro Legalizzazione dal 2014 , Distribuisce Informazioni e Cannabis in Tutto il Globo.