Coltivare cannabis in Guerrilla significa Scegliere un metodo nascosto per coltivare cannabis.
molti utilizzano questa opzione per il fatto che coltivare non è possibile nel proprio orto e nella propria abitazione, o le leggi non lo permettono.
coltivare cannabis in Guerrilla ha dei pregi e dei difetti.
i pregi sono sicuramente che qualsiasi persona possa ritrovare la coltivazione difficilmente potrebbe ricondurre la coltivazione al vero proprietario, ma in alcuni casi non è sempre cosi.
mentre i difetti possono essere vari in base a dove si coltiva, ma dovendolo fare di nascosto sicuramente il luogo sarà di difficile accesso e la coltivazione potrebbe avere diverse difficoltà.
inoltre coltivando all’aperto le coltivazioni saranno esposte a tutti gli agenti atmosferici presenti in natura, senza avere molto controllo su fenomeni atmosferici parassiti delle piante e animali.
in questo articolo vedremo come evitare spiacevoli inconvenienti coltivando in Guerrilla e come cercare di gestire la coltivazione nel metodo migliore.
la scelta della location per la coltivazione
è molto importante scegliere adeguatamente la location per la coltivazione, piu isolato sarà il terreno e meno rischio avrete di essere scoperti dai non addetti hai lavori.
ma contro questo aspetto avete che se il terreno sarà molto isolato dovrete prepararvi con la dovuta attenzione, inoltre potrebbe essere complicato raggiungere il terreno per visitare la vostra coltivazione periodicamente.
ci sono tre opzioni possibili per evitare rotture, la prima e coltivare in alta montagna in luoghi difficilmente accessibili ma provvisti di acqua o forniti di cisterne.
la seconda opzione è coltivare lungo i corsi d’acqua naturali, ma in questo caso è necessario che il posto sia isolato e non frequentato da persone, per questo bisogna studiare attentamente il posto.
il terzo metodo è coltivare lungo le campagne in terreni isolati ma con nelle vicinanze canali o taniche di rifornimento d’acqua.
pianificare la coltivazione di cannabis in guerrilla
dopo aver scelto il posto a vostra disposizione è molto importante pianificare attentamente la coltivazione, coltivare cannabis in Guerrilla outdoor non è difficile.
la cosa piu importante è l’acqua, bisogna considerare attentamente la quantità di acqua di cui le nostre piante avranno bisogno per tutto il ciclo e da dove potremmo ricavarla.
la cosa migliore è coltivare poche piante ma fatte bene, questo per evitare forti odori e dimensioni che potrebbero essere viste anche dall’alto inoltre raccoglierete maggiori frutti.
dovrete preparare il terreno almeno uno o due mesi prima scavando eventuali buche montando eventuali irrigatori o altro materiale utile, se non avete tempo l’importante e farlo prima del trapianto.
acqua per coltivare cannabis in guerrilla e dove reperirla
la fonte di acqua è il primo problema nella Coltivazione Guerrilla.
se coltivate vicino ha fonti d’acqua esempio mettendo le piante di fianco a ruscelli fiumi o laghi non avrete questo problema, ma considerate sempre che le fonti d’acqua aumentano e diminuiscono nel tempo e durante le piogge o temporali estivi.
per evitare problemi di fianco alle fonti d’acqua considerate con attenzione la giusta distanza, una pianta bagnata è meglio di una pianta portata via da una piena o affogata.
per recuperare acqua piovana potete piazzare un telo in una posizione di altopiano per raccogliere acqua e usare un contenitore per recuperarla.
le piscine di qualsiasi misura sono ottimi contenitori che possono contenere enormi Quantità d’acqua ed essere trasportate con facilita da vuote.
potete recuperare acqua anche da fiumi con pompe ha mano e tubi, o da ruscelli ha caduta utilizzando sempre tubi che arrivino hai vostri contenitori.
Sistemi di irrigazione per la coltivazione di cannabis in guerrilla
Esistono molti sistemi per irrigare facilmente senza dover portare taniche di acqua ogni giorno.
se riuscite a stoccare acqua prima della stagione è la cosa migliore, assicuratevi che tutto il materiale sia poco visibile scuro o verniciato di un colore verde se possibile.
sulle taniche aggiungerete tubi e Goggiolatori per irrigare le piante con un rubinetto programmabile ha pile, ne esistono molti ha buon mercato, come esistono sistemi di taniche mobili per outdoor con Gocciolatore ha batteria.
assicuratevi che se usate cisterne taniche e batterie abbiano una durata di almeno due settimane, per non visitare il posto troppo frequentemente.
in alternativa esistono i polimeri da aggiungere al terreno e sono sempre un ottima idea per mantenere il terreno fresco e con la giusta umidita, questi polimeri assorbono acqua quando piove e la rilasciano per lungo tempo.
considerate che non potrete sempre confidare sulla pioggia , nei periodi estivi quando non piove per settimane le vostre piante potrebbero morire per carenza d’acqua.
Nascondersi efficacemente in guerrilla
Una coltivazione nascosta dovrà rimanere nascosta per un periodo prolungato per farlo potete utilizzare la vegetazione circostante.
cercate un posto che sia ben fornito di alberi o cespugli di vario genere e al centro di questo posto in una posizione soleggiata ricaverete il vostro angolo di paradiso.
Gli animali potrebbero essere una problematica se avete ricavato un buco in una fitta vegetazione questi potrebbero accedere in ogni caso alla coltivazione.
la cosa migliore è utilizzare delle reti basse e circondare la vostra piccola coltivazione, oppure potreste usare pezzi di rami secchi e altri pezzi di vegetazione per creare una sorta di recinto.
di solito gli animali di grosse dimensioni sono un problema perché potrebbero calpestare le vostre piante e rovinarle attirati dal loro odore dolce.
scelta dei fertilizzanti e dei semi
se utilizzate taniche i fertilizzanti che vengono preferiti in questo tipo di sistemi sono quelli a base di minerale puri, meglio non utilizzare fertilizzanti organici che potrebbero degradarsi.
se non utilizziamo le taniche ma abbiamo una fonte d’acqua che bagna periodicamente il terreno esempio un ruscello, di fianco alla buca potrete riempirla con del concime biologico naturale in pellet.
per i semi possiamo optare per piante nane quando le dimensioni del posto sono minime e vogliamo stringere i tempi.
in secondo luogo possiamo usare semi ha fioritura rapida per quei posti come la montagna.
dove da settembre in poi c’è la raccolta funghi esempio, ma anche le piogge e l’umidita dei primi mesi d’autunno.
se non abbiamo limitazioni di tempo e spazio la cosa migliore e optare sempre per i semi ha lunga coltivazione, considerate però che le piante potrebbero diventare molto alte.
magari piu della vegetazione circostante, risolvete il problema con un paio di Topping ..
Sativa o indica in guerrilla?
le piante sative sono piu adatte ha posti molto soleggiati e con poca umidita, mentre quelle indiche andrebbero utilizzate in boschi e luoghi umidi.
trapianto o semina in Guerrilla
Quando si coltiva cannabis in Guerrila buona parte delle volte si usano piante gia pronte o meglio radicate in cubetti per la radicazione, le talee sono una buona opzione.
fate germogliare il seme nel cubetto e lasciatelo crescere al sole per almeno due settimane, in questo modo la piantina avrà una buona quantità di radici.
Che una volta trapiantata potrà resistere a gli eventi atmosferici.
il trapianto può essere fatto da inizio aprile o dopo le prime gelate invernali in quel periodo la vegetazione circostante sarà scarsa e le piante potranno prendere molta luce.
piu tardi piantate meno cresceranno le vostre piante, ma se utilizzate le nane o Autofiorenti potrete piantare fino hai primi di agosto per raccogliere a ottobre.
il periodo migliore in ogni caso va da aprile a giugno nell’emisfero nord.
come evitare inconvenienti in guerrilla
Come abbiamo detto la scelta del posto è tutto se volete coltivare cannabis in guerrilla, se scegliete un posto visitato di frequente avrete sicuramente problemi, evitate terreni utilizzati di privati o di proprietà.
un altra cosa di cui tener conto è la visita sul terreno evitate di tenere i vostri mezzi nei pressi del posto e cercate sempre di fare un pò di strada a piedi.
inoltre evitate posti da cui sarete visibili da: strade, case, palazzi ecc.
evitate terreni o luoghi dove le persone solitamente svolgono attività fisiche all’aperto come; la raccolta funghi, le passeggiate, la raccolta dei tartufi o la caccia, la pesca.
nel caso in cui qualcuno per un qualsiasi motivo vedesse la vostra coltivazione e lo riferisse potreste ritrovarvi in spiacevoli inconvenienti.
il primo è che verranno a visitare la vostra coltivazione potendo rubare il vostro raccolto in futuro, o molto peggio nei posti e luoghi dove tutto questo non è legale sarete vistati dalle forze dell’ordine.
in questi casi di solito chi viene sul posto piazza delle piccole telecamere che vi riprenderanno al passaggio, sono telecamere che si utilizzano solitamente per riprendere animali.
con queste prove poi e con appostamenti vi prenderanno in flagrante e passerete grossi guai per poche piante.
se notate qualcuno che vi osserva spesso allora abbandonate il progetto e non tornate mai piu sul posto neanche in futuro.
prevenire e sempre meglio
Quelle stesse telecamere che vengono utilizzate potrebbero essere piazzate da voi, in questo modo chiunque visiterà il posto verrà ripreso e avrete sempre la situazione sotto mano.
esistono telecamere con una copertura sim online per vedere eventuali visite e panelli fotovoltaici inclusi assicuratevi che siano posizionate in punti in cui non siano visibili per niente, in caso contrario saranno riconducibili direttamente a voi.
potreste optare anche per telecamere ha pile con sensori di movimento e registrazione su memoria.
tenere sotto controllo il posto può essere una buona idea , un esempio e fare caso eventuali spostamenti di oggetti impronte nel terreno erba schiacciata ecc.
potreste piazzare delle trappole esempio un filo da pesca molto sottile fra due alberi all’entrata della vostra coltivazione, e poi successivamente potreste fare caso alle impronte lasciate sul terreno o sull’erba.
usare la paranoia in questo caso rende piu sicuri
gli insetti e le muffe un problema della coltivazione di cannabis guerrilla
Coltivare cannabis in Guerrilla outdoor non è difficile ma faticoso bisogna considerare che le piante sono sottoposte a più stress da insetti , due buone passate di olio di Neem o Rame in vegetativa possono risolvere il problema.
un trattamento preventivo contro oidio è consigliato per quelle coltivazioni che finiscono dopo inizio settembre e le piante potrebbero bagnarsi con la pioggia, inoltre per quei posti molto umidi come i boschi.
il ragno rosso potrebbe essere una problematica nei posto molto caldi una passata preventiva con un buon Antiacari a base di Abamectina dopo 4 settiamane di vegetativa potrebbe scongiurarli.
esistono molti altri tipi di insetti e muffe o infestazioni che potrebbero colpire la vostra coltivazione, la miglior soluzione è sempre controllare le piante ogni settimana per prendere in tempo eventuali infestazioni.
raccolta della cannabis coltivata in guerrilla
Se avete seguito tutti i consigli che ho dato in questo articolo sono sicuro che arriverete alla raccolta.
la cosa migliore quando si raccoglie è strappare le piante dalla radice e appenderle sotto un telo all’ombra per un paio di giorni o settimane in base alle temperature, successivamente potrete prendere le piante e staccare il fiore in un posto isolato.
scegliere un posto per la raccolta e essicazione del materiale è la cosa migliore, un posto ancora piu isolato sarà ideale per non allarmare nessuno con forti odori.
una volta pulito il fiore a mano il raccolto potrà essere essiccato a dovere in una stanza o all’aperto è molto importante fare attenzione durante la raccolta per via delle alte umidita presenti in autunno.
se siete arrivati al punto di coltivare cannabis in Guerrilla scommetto che avete un buon motivo per farlo , vi Auguro di raccogliere grossi frutti in futuro.