Vuoi sapere come distinguere Cannabis Maschio Femmina o Ermafroditi, in questo articolo nel parliamo in dettaglio.
Sia per ottenere delle cime, che per ottenere dei semi per riprodurre la pianta sarà necessario sapere quali delle tre coltivare.
La pianta di cannabis puo essere dioica oppure monoica.
pianta di cannabis monoica
per monoica si intende che le piante abbiano il sesso maschile e femminile sulla stessa tipologia di seme questo permette un auto impollinazione e una successiva produzione di semi.
i semi monoici sono utilizzati solo per produzione di fibra e difficilmente li troverete in vendita o per caso fra i vostri semi.
i semi monoici sono comunemente detti ermafroditi perché sviluppano sia il maschio che la femmina auto impollinandosi
Pianta di cannabis dioica
Mentre le dioiche, sono semi commerciali che hanno il sesso femminile e maschile su piante separate.
in questo articolo abbiamo parlato di come distinguere i semi e di come sceglierli link.
in ogni caso i semi dioici sono divisi in 3 – 4 categorie che danno opzioni al coltivatore di selezionare il fenotipo più utile alla coltivazione
esistono i semi: Regolari, Femminizzati, Veloci e Autofiorenti.
i Semi regolari includono maschi e femmine, andranno poi quindi smaschiati eliminando i semi maschi per produrre fiore.
oppure si tengono insieme le piante per la produzione di altri fiori regolari.
i Semi Femminizzati invece contengono solo femmine e sono pronti per la produzione di fiore.
Tra i Femminizzati Fotoperiodici abbiamo quelli da 6-8 mesi che seguono il ciclo di luce del sole per andare in fioritura.
I Semi Veloci o Fotoperiodici veloci sono semi femminizzati e completano la fioritura in 4-5 mesi dalla germinazione.
Mentre i Semi Autofiorenti sono semi femminizzati che fioriscono in tre mesi senza seguire i cambiamenti di luce del sole..
le varietà di semi commerciali sono quasi sempre femminizzate, l’eliminazione dei maschi serve solo per i semi regolari.
Le piante iniziano a mostrare il loro sesso intorno alle prime due settimane di fioritura.
Dopo 6/8 settimane dalla germinazione i segni distintivi si manifestano intorno agli internodi determinando il sesso della pianta.
Le varietà femminizzate fotoperiodiche fioriscono quando le notti si allungano o il fotoperiodo si accorcia.
Con le Autofiorenti invece è il tempo e non la luce ad innescare la fase di fioritura.
Pianta cannabis Maschio



Le piante cannabis maschio trasferiscono i geni alle nuove generazioni di piante impollinando le femmine grazie a calici o sacchi pollinici
Manifestandosi nella fase di fioritura, la produzione di sacchi pollinici, determina il sesso maschile della pianta.
questi sacchi pollinici possono essere visti prima tra gli internodi della pianta , cioè dove si diramano i rami e le foglie della pianta.
potrebbero essere confusi con li stessi calici delle femmine, ma al contrario delle femmine che di solito hanno un solo calice per internodo, nella pianta maschio i calici sono molti e sono appesi a una sorta di rametto molto sottile.
nelle settimane successive alla fioritura si vedranno anche in tutta la pianta, controllare gli internodi puo farci rendere conto se abbiamo piante maschio o femmine prima che le piante diventino pronte per l’impollinazione.
Appena questi sacchi diventano abbastanza maturi, si “aprono” e producono fiori Bianchi Gialli e Verdi, impollinando successivamente le piante femmine .
Anche se non sono prelibate come le femmine, le piante maschio, contengono un’alta quantità di cannabinoidi e generano anche un’alta quantità di terpeni, inoltre sono fondamentali per la creazione di nuove genetiche prelibate.
Pianta cannabis Femmina



Il metodo per riconoscere le piante femmina è osservare i Pistilli, gli organi sessuali femminili sono i filamenti bianchi che si vedono in foto.
anche la pianta femmina ha dei Calici rotondi da cui escono i Pistilli, a differenza del maschio questi pistilli sono bianchi e allungati nel periodo di prefioritura e fioritura.
i pistilli ricevono il polline dalle piante maschio e in questo modo dentro il calice femminile si formerà il seme.
se non si vuole produrre semi e meglio non avere piante maschio nei paraggi durante la fioritura, quindi controllare tutte le piante in fioritura sarà obbligatorio se usate semi regolari.
Intorno alla 1/2 settimana di fioritura negli internodi si dovrebbero sviluppare sottili filamenti bianchi che a maturazione diventeranno arancioni.
Le piante femmine producono grosse gemme con uno spesso strato di resina, contenente percentuali di cannabinoidi variabili in base alla varietà
La resina è prodotta da piccole ghiandole a forma di fungo detti tricomi
questa speciale resina, permette l’impollinazione facendo rimanere il polline appiccicato pronto per la fecondazione.
eliminando i Maschi le piante Femmine, nel tentativo disperato di essere impollinate, producono maggiori quantità di resina e di migliore qualità.
Questi potenti fiori femmina si chiamano “Sinsemilla” che in spagnolo significa “senza semi” e sono ottimi per la produzione di principi attivi curativi e medici.
piante cannabis ermafroditi



Ora parliamo di un caso più unico che raro i semi di cannabis ermafroditi o semi monoici.
per riconoscere questo tipo di fiore bisogna usare la stessa procedura che per riconoscere le piante maschio e quindi guardando gli internodi delle piante.
molte piante di cannabis ermafroditi o monoiche non sviluppano il calice maschile nel internodo o meglio lo sviluppano solo in alcuni punti della pianta.
potrebbe esserci una pianta con vari internodi che mostrano calici femminili e qualche internodo che mostra invece un calice maschile.
per questo motivo queste piante sono difficili da vedere prima che impollinino il resto della coltivazione.
quando si utilizzano semi di dubbia provenienza e necessario controllare tutte le piante accuratamente.
controllare i vari internodi di ogni pianta dal basso all’alto è la soluzione migliore.
controllate le coltivazioni almeno una volta a settimana, dall’inizio della fioritura fino ala terza settimana di fioritura.
in ogni caso i semi di cannabis ermafroditi o monoici avranno un fiore strano, che nel periodo di fioritura diventerà anche giallo.
mostrando la presenza del calice femminile ma anche di quello maschile nel fiore e nel internodo.
cannabis maschi femmine in vegetativa



in foto una pianta di cannabis femmina in vegetativa e poi in prefioritura.
esistono vari metodi per riconoscere le piante maschie e quelle femmine in vegetativa.
molti coltivatori non conoscono questi piccoli segreti che possono aiutarvi nel riconoscere tempestivamente un maschio da una femmina.
i metodi non sono sicuri al 100% o meglio ci vuole esperienza per capirli ma possono darvi un idea del sesso della pianta ancora prima di vedere i pistilli.
il primo è osservare la punta della pianta, solitamente il germogli femminili sono differenti da quelli maschili.
il germoglio superiore che nasce da una pianta femmina tenderà ad essere più grosso e meno allungato , mentre il germoglio di una pianta maschio sarà più lungo e affusolato.
inoltre il germoglio della femmina avrà dei piccoli filamenti verdi che successivamente diventeranno i pistilli bianchi, come nella foto all’inizio paragrafo.
le piante maschio sono di solito più alte delle femmine, perché le piante maschio devono stare sopra per poter spargere il loro polline su tutte le piante femmine.
osservando varie piante diventerete capaci di capire la differenza fra le varie piante in largo anticipo.
queste però non sono scienze esatte perché le morfologie delle piante possono variare da genetica a genetica.
in ogni caso di solito i maschi entrano in fioritura prima delle femmine e quindi è possibile notarli prima che queste siano pronte per l’impollinazione.
non preoccupatevi quindi di avere maschi e femmine in vegetativa l’importate e controllare la coltivazione all’inizio e durante la fioritura, per eliminare eventuali maschi.